Home Foto gallery Art gallery La stanzetta Link amici

 

Poesia

PREFAZIONE

  Marco Bovo, in questa sua “opera prima”, ci mostra una forma poetica già sicura e matura, ricca di pathos e di tensione espressiva.  Nasce così un modernissimo “canzoniere” d’amore, nel quale il sentimento non rinuncia a momenti di riflessione introspettiva, e la “prigionia” in cui è gettato l’uomo per amore diventa allegoria della libertà a cui l’uomo di ogni tempo non potrà mai veramente rinunciare (“Riconduco gli occhi / all’altezza di un uomo / e mi ritrovo in catene”).  Nasce così anche il tema del rapporto con l’altro, al di là di uno specifico sentimento, cioè il tema della socialità e del confronto, che ci fa schiavi e ci limita nelle nostre pretese e nei nostri desideri (ricordiamo J.P. Sartre: “Gli altri sono un inferno”). La libertà non è una tensione assoluta, un dirigersi verso l’infinito - sembra dirci l’Autore -, ma è quel vincolo, quel legame che ci fa crescere e diventare uomini, consapevoli dei nostri limiti. Così i nostri legami diventano scelta consapevole, e le “catene di un sogno d’amore” diventano il prezzo della libertà d’amare, un paradosso vitale in cui l’esistenza ci costringe ogni giorno.   

Ubaldo Giacomucci

 

Catene di un sogno d'amore

 

A mia madre

e mio padre

che mai

potrò ricompensare.

 

Alla mia strada

anche se lunga,

tortuosa

e straripante d’insidia

perché possa portare

dentro di te.

 

 INDICE

 

 

 

Valentina

Sera

Fiamme dell'anima

Rinascere

Ed č qui che mi perdo

Impenetrabile

Piccole cose

...eppure...

Per nostra colpa

La mia speranza

Sterili pulsioni

Fiore

Folle risata

Di fervore

Finalmente sereno

La nostra leggenda

Nel rumore del giorno

Specchi vuoti

Limite del pensiero

Noia

Dove lo sguardo si perde

Canzone d'amore

All'altezza di un uomo

 

 

In copertina:                “Con te nell’anima”   

                                    Dipinto ad olio su tela di Marco Bovo

 

 

 

 

 CATENE DI UN SOGNO D'AMORE

 

 

 

VALENTINA

 

 

Al nostro rifugio

che nulla poteva turbare

bussava inascoltato il tempo

 

Rifugio di sguardi

di baci

di docili frasi

lontane dal mare

di parole sparlate

che fuori il vento mischiava

 

E noi

salvi

a respirare dolcezza.                                                                 ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

SERA

 

 

Sfuma lentamente

il colore

nel grigio della sera

 

Solo le forme si fanno decise

si rinnova la loro alleanza

col buoi

 

Traspaiono dolci malinconie

 

Talvolta riaffiorano

antiche paure.                                                                          ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

FIAMME DELL’ANIMA

 

Crescono dentro di noi

portati dagli anni

fantasmi e paure

e scavano dentro di noi

fino a renderci immobili

fino a farci affondare

 

Spettri di scelte sbagliate

mosse mancate che ci hanno lasciati qui

dietro a solide sbarre

secchi rifiuti che ci hanno lasciati così

piedi e mani legati da catene impossibili

 

S’affacciano davanti a noi

sfocati orizzonti

e giorni inquieti

che spengono dentro di noi

la luce del sole

la fiamma dell’anima

 

Spettri di scelte sbagliate

mosse mancate che ci hanno lasciati qui

a guardarci alle spalle

secchi rifiuti che ci hanno lasciati così

con il passo bloccato

occhi di uno sguardo perso

 

Non lasciarmi solo

Non lasciarmi al vuoto che assale

Puoi liberarmi

Puoi accendere luci negli occhi

e le fiamme dell’anima.                                                             ___torna all'indice  ^ 

 

 

 

 

RINASCERE

 

 

Un mare.

 

Sono capitato in un mare di guai

e non riesco ad uscirne,

complicato per i miei vent’anni

è vivere così.

 

Un filo.

 

M’aggrappo

ad un filo di speranza

e sommo le forze,

resisto perché mollare

è un’irrimediabile sconfitta.

 

Un briciolo.

 

Ho ancora

un briciolo di voce

e grido il tuo nome,

il tuo estremo apparire

mi fa nascere ancora.                                                                ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

ED E’ QUI CHE MI PERDO

 

 

Non faccio che pensare a te

come se non vi fosse null’altro,

ma così è perché piano piano

tutto diventa futile

se non v’immagino

la tua figura accanto.

 

Non faccio che pensare a te

alle espressioni del tuo viso

alla maniera con cui fai racconti

alla tua straordinaria bellezza.

 

Ed è qui che mi perdo

con un sorriso

e tanta voglia di non ritrovarmi mai.

 

Ed è qui che mi perdo

con un sorriso

che cela un poco di malinconia

quando penso che piangerei di gioia

se per un solo istante

potessi esser mia.                                                                     ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

IMPENETRABILE

 

 

Disarmanti consistenza e spessore

dimensioni imponenti

che rendono vano

ogni attacco

 

Aggirarlo

Scavalcarlo

Aprirvi una breccia

si rivelano imprese

impossibili

 

Così è

 

Impenetrabile

mi si staglia innanzi

a negarmi

nuove emozioni

 

A precludermi

spazi sconosciuti

 

Così è

il muro

che ho costruito.                                                                       ___torna all'indice  ^  

 

 

 

 

PICCOLE COSE

 

 

Stiamo a guardare

incantati da luci dell’apparenza

desiderio al crepuscolo

 

Gustare

Assaporare

Spingersi oltre

 

Sento la mancanza

frastornato da ideali fasulli

da maligne voci devianti

 

Gustare

Assaporare

Spingersi oltre

 

Mi circondano bambole

perfette bambole che non voglio

si rivolgono a me con giri di parole

 

Maestri d’arroganza sparano messaggi

in cui non credo

ed hanno già scritto questa storia

 

Io non voglio bambole perfette

Io non voglio maestri d’arroganza

 

Gustare  Assaporare  Spingersi oltre

prendendo nel cuore piccole cose.                                              ___torna all'indice  ^ 

 

 

 

 

… eppure

     il senso ci sfugge

 

     Racchiuso

 

     Indecifrabile

 

     Oppure

     è ancora finzione!                                                              ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

PER NOSTRA COLPA

 

 

Uno – DUE!

 

E’ un DUE di dolore

triste e stupido rende

il nostro sorriso

e ciecamente l’indifferenza

si scaglia segnando la vita

spegnendo un piccolo cuore incolpevole

 

E’ un DUE di dolore

perché il mondo

nell’avido intriso

tallona miraggi,

perché in questo dolore

io sono il mondo

 

E’ un DUE di dolore

nella colpa che mai

potrò cancellare

 

E’ un due di dolore

per trenta bambini

che ad ogni minuto

la fame strappa alla vita.                                                           ___torna all'indice  ^      

 

 

 

 

LA MIA SPERANZA

 

 

Nella penombra

svogliata

spesso assopita

si trascina la mia speranza

 

Tutto le appare

oramai

avviato stancamente

ad un epilogo

dagli indefiniti contorni

senza sussulti

 

Non s’accorge che

ad un passo

mille occasioni si sprecano

 

Che ad un passo

risplende radioso

un sorriso

alla luce del sole.                                                                     ___torna all'indice  ^    

 

 

 

 

STERILI PULSIONI

 

 

Non inseguendo un sogno

o distinguendo nettamente

il bene al male

 

Non trascurandoti

negli impercettibili intendimenti

o rimestando

sterili pulsioni

 

Non confrontando me stesso

 

Saprò diventare uomo.                                                            ___torna all'indice  ^  

 

 

 

 

FIORE

 

 

Vagavo stancamente

Nell’arido deserto

Alla ricerca di un fiore

 

Ti vidi d’un tratto eterea

Petali sfogliare

Nel dubbio

E la speranza

Che il tuo dubbio

Potessi essere io

 

Mi trovai al margine

Di una fitta foresta

 

Feci un passo ancora

 

Luna piena e pace

E il primo freddo

ci ridava energia

 

Così parlando alle stelle

Stavamo per lasciarci andare

Per lasciare a terra

il nostro bagaglio inutile

 

Per lasciare alla terra

l’errore di credere.                                                                   ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

FOLLE RISATA

 

 

Vieni,

corri con me

lontano dai laceranti fragori

dalle intriganti perfidie

in cui scorre

e s’intinge

l’esistenza perduta

 

Ricordassi il tuo nome

mentre il volto allora scolpito

sbiadisce

 

Ricordassi il tuo nome

e si rafforza il rimpianto

 

Solo,

così come arrivai

straziato da una folle risata

mi lasciai

con abbandono al mio vortice

trasportare lontano.                                                                  ___torna all'indice  ^                         

 

 

 

 

DI FERVORE

 

 

Cascate di pietra

mercanti d’illusioni

gelide attese

e sentimenti esaltanti

di fervore impregnati

 

Tutto

sta per diventare

malinconia.                                                                             ___torna all'indice  ^ 

 

 

 

 

FINALMENTE SERENO

 

 

E’ un vecchio seduto

che lascia con distacco

che il tempo trascorra.

 

Tempo che ne ha segnato

il viso

ed ha riempito di ricordi

il suo cuore

alternando

come sole alla pioggia

la gioia al dolore.

 

Estraneo

contempla la frenesia

l’eccitato rincorrere

che lo circonda.

 

E’ finalmente sereno.                                                               ___torna all'indice  ^           

 

 

 

 

LA NOSTRA LEGGENDA

 

 

Nella notte che regala lusinghe

m’incanto al cielo gremito d’attesa

Fantasticarti è lieve

mentre il mare racconta

ammaliante

leggende alle stelle

 

                Fra mille

                la più rilucente

                sedotta

                si lascia cadere

                nell’eterna ultima scia

 

                Fossi tu quella stella

                arresa al mio mare

 

Nella notte che regala lusinghe

le stelle ci vedono insieme

ascoltare la nostra leggenda

 

Carezzevoli insieme

finché

verrà a prenderci il tempo…                                                      ___torna all'indice  ^         

 

 

 

 NEL RUMORE DEL GIORNO

 

…ma nel rumore del giorno

    che spazza il buio

   

    nella luce

    che spegne il silenzio

 

    devo chiudere gli occhi

    per non sentire.                                                                  ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

SPECCHI VUOTI

 

 

Le mie mani

stringono pezzi di vetro

con il cuore in tempesta

in questo mare di mediocrità

 

I miei denti

stridono per quello che vedo

solo il fumo che resta

e la tua scelta non ricade su di me

 

M’inasprisce il tempo

ore passate così

Brutti scherzi del tempo

che passo ad immaginarti qui

davanti a specchi vuoti

su cui scivolo via …                                                                  ___torna all'indice  ^   

 

 

 

 

LIMITE DEL PENSIERO

 

 

Sotto il peso

delle vostre parole

il limite del pensiero

si sgretola

e crollano certezze radicate

 

Resta solo

uno spregevole baratro

da far traboccare.                                                                     ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

NOIA

 

 

S’infittisce

senza indugi

e con accanimento

un’ostinata persistenza

cui assuefatti accodarsi.

Tutto circoscrive incalzante

per vederci abboccare.

 

Si placa estinguendosi

dopo l’esecuzione.                                                                   ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

DOVE LO SGUARDO SI PERDE

 

 

Quest’oggi

pare dimenticato l’inverno.

 

Sfolgorante

Radioso

per questi giorni desueto

 

il sole

sovrano

ci rassicura

donando alla terra

raggi gentili

irrinunciabile alimento di vita

 

Riscalda

Illumina

fa brillare i colori.

 

Godiamone appieno

degli istanti dorati

che riserva per noi

perché già,

dove lo sguardo si perde,

sta spuntando

minacciosa

una nuvola.                                                                           ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

CANZONE D’AMORE

 

 

Oggi alla lezione non c’eri

e non aveva senso restare

cercavo quel fermaglio nei capelli

che non riuscivo a trovare

 

Vorrei tanto riuscirti a dire

ti guardo e vedo mille colori

e sento netta la sensazione

sei bella dentro e sei bella fuori

 

Vorrei tanto tanto riuscirti a dire…

e spero tu possa capire

 

Sarebbe tutto avere il tuo amore

e penso che ora nulla possiedo

giocando a immaginare il tuo nome

la testa fra i miei pugni, mi siedo

 

Sarebbe tutto avere il tuo amore…

poterti dare il mio cuore

 

Speravo d’incontrare un sorriso

ma oggi alla lezione non c’eri

son qui con nella mente il tuo viso

son qui da solo coi miei pensieri…                                          ___torna all'indice  ^

 

 

 

 

ALL’ALTEZZA DI UN UOMO

 

 

Nulla

più degli uccelli nel cielo

può tradurre ed infondermi

di libertà

il senso.

 

Riconduco gli occhi

all’altezza di un uomo

e mi ritrovo in catene.                                                           ___torna all'indice  ^

  

Manda una e-mail richiedendo il libro che ti spediremo (fino ad esaurimento scorte)

gratuitamente a casa.

 

 

 

HOME

 

Scrivici : marco@bovo.it